Adatta la tua strategia a un rapido ambiente in evoluzione.
Il contesto aziendale sta cambiando troppo velocemente e in maniera radicale e la tua strategia deve adattarsi di conseguenza.
A livello funzionale, la pianificazione strategica definisce la Road-Map
per eseguire le scelte e le azioni necessarie per far incontrare gli obiettivi strategici che riflettono il tuo modello di business e i tuoi obiettivi imprenditoriali.
Se ti ricordi, su BlueBoards of Rules, esordivo, dicendoti che:
Quest’anno, l’impostazione della strategia aziendale è adattiva e deve adattarsi alla pianificazione degli scenari.
Presupposti strategici, strutture gestionali, sistemi informativi e programmi di formazione orientati ai campi di battaglia competitivi dei vecchi tempi non sono più validi. Le regole del coinvolgimento sono cambiate e anche la mentalità strategica deve cambiare.
Motivo per il quale, per renderti le cose più semplici possibili, ho sviluppato “Rafting Route”, un rapido e semplice workshop che ti aiuterà a:
Questa guida è fatta su misura per progetti a ciclo breve che richiedono da poche settimane a un mese.
Partiamo? Prepara caschetto e pagaia!
Step No° 0
Prima di iniziare, identifica gli scenari aziendali.
Puoi utilizzare il modello che trovi qui sotto e condividerlo in azienda, con il Decision Maker della tua Business Unit, con la funziona Marketing Strategica e Operativa e con tutto l’ecosistema di stakeholder. Coinvolgi le persone giuste per le tue Key Activities!
A questo punto, potrai stabilire le tempistiche per la conduzione del workshop e per il successivo processo di pianificazione.
Questo esercizio richiede solitamente circa 3 ore per un team di 7 persone o 2 per un team di 4 persone. In ogni slide, troverai una indicazione del tempo che ti suggerisco per capire quanti minuti avrai bisogno di liberare nell’agenda di tutti.
E’ un Timing indicativo, ma testato!
Step No° 1
Work 1.1
Stabilisci il team di pianificazione
Seleziona una squadra che riunisca individui da tutti i gruppi di stakeholder rilevanti all’interno della funzione marketing e i team coinvolti.
Imposta il timer su 30 minuti e chiedi a tutti di sfornare più idee possibili per permettervi di identificare gli scenari di pianificazione.
Short Tips: chiedi di rivedere lo scenario aziendale identificato in fase di pre work, così arriverete pronti e risparmierete tempo!
Work 1.2
Imposta il timer su 25 minuti e determina le implicazioni dello scenario per la funzione marketing sia strategico che operativo.
In termini di impatto sulla strategia (ovvero cosa dovrebbe avere la priorità in termini di supporto marketing) e sui piani operativi (cioè, come abbinare in maniera efficiente i servizi del marketing alla domanda dei diversi scenari).
Puoi aiutarti facendo rispondere alle domande che trovi nei due post-it nella Slide, ma a più domande rispondi e meno problemi incontrerai in fase di Execution.
Work 1.3
Valuta le possibili implicazioni di uno scenario, in base alla loro probabilità, al loro grado di impatto e alla velocità con la quale potrebbero influire e dai la priorità a quelli critici.
Ricordati di impostare il time a 15minuti.
Qui sotto, trovi una matrice Impact/Effort ma se sei appassionato di Growth Hacking, nessuno ti impedisce di utilizzare una matrice ICE.
Chiedi semplicemente a tutti: “ l’impatto è maggiore o minore?”
E ordina i post-it!
Work 1.4
Identifica il rischio e le opportunità che si possono concretizzare per la funzione marketing. Prenditi il giusto tempo, hai 25 minuti a disposizione!
Ricordati che è essenziale modificare la strategia e gli obiettivi in ogni scenario. Questo, ti permetterà di uscire dalla Comfort Zone e navigare in nuovi scenari senza paraocchi ed eliminare ogni attrito.
Una forza che resiste all’azione! Molte delle cose che apparentemente sembrano facili da fare diventano improvvisamente difficili e molte cose difficili sembrano impossibili.
L’attrito è l’incapacità di iniziare un’iniziativa o l’incapacità di chiudere qualcosa che è stato avviato. La causa potrebbe essere mentale, come nell’indecisione su una linea di condotta, o potrebbe essere autoindotta, come la mancanza di obiettivi chiaramente definiti e piani poco chiari, o potrebbe essere fisica, come mancanza di risorse per iniziare.
Qualunque sia la forma che assume, l’attrito ha sicuramente un impatto psicologico oltre che fisico. Tu abbattilo!
Gli affari sono sempre condotti in una “nebbia di guerra”: non sai cosa sta facendo il concorrente, non sai quale opzione tecnologica avrà successo, non sai chi siano i possibili partner e chi sta sfruttando realmente la situazione.
Ciò implica la stima e l’accettazione del rischio. Maggiore è il rischio, maggiore è il guadagno o la perdita e quindi diventa importante la capacità di assumere rischi prudenti.
Step No° 2
Work 2.1
Determina le azioni possibili per ogni scenario probabile.
Sulla base delle implicazioni, dei rischi e delle opportunità, identificati nel passaggio precedente, adatta la strategia e gli obiettivi di marketing per delineare le azioni che il team dovrebbe eseguire nel breve e nel lungo termine.
Work 2.2
Crea un meccanismo per monitorare i Trigger dello scenario aziendale
Cattura e monitora i Trigger identificati nell’esercizio di pianificazione dello scenario e condividi gli indicatori e le metriche aziendali in modo tale che gli altri stakeholder, sia operativi che strategici, possano monitorarli.
Concedi 25 minuti al Capitano, non te ne pentirai!
L’ambiente aziendale non rimane sempre stabile. Ogni episodio è il risultato temporaneo di una combinazione unica di circostanze che richiedono una soluzione originale. Nessun episodio può essere visto isolatamente.
Ogni episodio è modellato da quelli precedenti e dà forma agli eventi futuri. Il successo dipende dalla capacità di adattarsi al cambiamento.
Step No° 3
Work 3.1
Documenta le azioni associate con ogni scenario
Documenta e comunica il piano d’azione, assicurandoti perciò che tutti possano agire con sicurezza quando si verificano gli scenari predisposti. Imposta una logica di Azione/ Reazione.
Se, tra gli stakeholder, c’è un esperto/a di Service Design, potresti farti guidare attraverso un Service Blueprint Template.
es. Se A fa B, tu come ti comporti? E se A fa C, tu che fai?
Work 3.2
Comunica il piano degli scenari al team di marketing
Crea un riepilogo convincente in modo efficace, comunica i dettagli chiave del piano d’azione al team .
Personalizza il tuo messaggio, crea impegno e ottieni buy-in da diversi segmenti di dipendenti.
Considera queste domande come un modello per creare una vera e propria narrativa. Questo ti aiuterà a spiegare la logica dietro le attività scelte, la strategia e giustificare l’urgenza di agire.
Metti da parte il Viaggio dell’Eroe, devi essere conciso e pragmatico possibile.
In situazioni di pressione se le istruzioni sono poco chiare, si potrebbero verificare incomprensioni, la comunicazione fallirà e gli errori risulterebbero essere all’ordine del giorno.
Work 3.3
Raccogli tutti i dati, capisci e rendi oggettivi i tuoi scenari
Per migliorare ulteriormente la pianificazione dello scenario, rivedi la tua performance:
- Raccogli feedback dal team
- Aggiorna le prestazioni, man mano che monitori gli eventi
DataViz is the way!
In Conclusione:
Il Rafting è uno sport che esemplifica l’attuale scenario aziendale.
Il modo in cui i Rafter devono navigare a velocità estreme senza perdere il controllo e affrontare rapide senza perdere l’equilibrio, sono un’ottima metafora per qualsiasi azienda che voglia rimanere in vita!
E Rafting Route fornisce gli strumenti necessari per cogliere le giuste opportunità, con chiarezza e sicurezza, stando al passo con le tendenze che contano. Ti aiuterà a confrontare le tue prestazioni con i dati, dare priorità agli investimenti e alle aree di miglioramento.
Se desideri trovare maggiori dettagli e suggerimenti su questo metodo, scrivici. In CatobiStrategy non vediamo l’ora di averti a bordo!
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